Pieve romanica di esistenza attestata sin dal XII secolo, fu rimaneggiata nel XIII secolo e nei successivi, conservando però vari elementi originari a partire dalla struttura a tre navate e abside semicircolare e campata d’ingresso. La facciata a capanna presenta 3 portali, quello centrale sovrastato da una croce tra due tronchi di cono, antico segnale di vicinanza a un punto di ospitalità per pellegrini. L’attuale piano di calpestio risulta sopraelevato di circa 40 centimetri dal piano originario, soluzione adottata per evitare i frequenti allagamenti del fiume Po. Altare in marmo settecentesco. Organo del XX secolo a 950 canne.
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