Già oratorio dedicato a San Fermo (ora alla Madonna di Lourdes), e in seguito luogo di accoglienza per i viandanti e ospedale, corrisponde al sito dell’accampamento di truppe piemontesi negli anni compresi fra il 1836 e il 1848. La sua riapertura al culto risale al 1927. Si segnala l’affresco di Pietro Delfitto “Ultima cena” nell’abside centrale (1984).