Castello (proprietà privata; sede di azienda vitivinicola); detto anche “il castellazzo”, fu dimora dei Beccaria e dal 1608 dei Padri Barnabiti che lo ricevettero in eredità dall’ultimo Beccaria che dominò a Montù, Aureliano. Sede di un collegio e di una “farmacia” monacale di rinomanza territoriale, passò di proprietà in seguito alla soppressione napoleonica dei privilegi monastici. Conserva vestigia dell’ingresso alla chiesa e segni evidenti della struttura absidale.