LA FISARMONICA DI STRADELLA
Nel 1871, il trentino Mariano Dallapé ideò
proprio a Stradella il prototipo della fisarmonica cromatica che nacque, sempre a Stradella, nel 1890. La
storia della Fisarmonica di Stradella è raccontata oggi in un Museo che ripercorre le fasi di un’invenzione
identificativa per l’economia e la società, l’arte e la musica non soltanto stradelline. Sono cinque
attualmente i laboratori di fisarmoniche attivi a Stradella (Beltrami Fisarmoniche, Maga Fisarmoniche,
Fisarmoniche Stocco, Fisarmoniche by Marco, F.lli Corsio); alcuni sono visitabili, compresa la Fabbrica di
Armoniche Mariano Dallapé e Figlio dove furono applicate le innovazioni che portarono alla fisarmonica
moderna. Quella cantata da Paolo Conte nella “Fisarmonica di Stradella”, che è un inno all’Oltrepò, al suo
ambiente, alle sue città. La fisarmonica ha fatto conoscere ovunque il nome di Stradella. Essa ha rappresentato l'espressione più autentica del lavoro, della creatività, dell'intelligenza e della vocazione manifatturiera di un'intera comunità. Presentiamo qui il video realizzato dall'AESS, l'Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia